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Cassazione Penale sentenza n. 44301 del 5 ottobre 2018 – Incendio provocato da una smerigliatrice

La Corte di appello di Brescia il 5 ottobre 2018, ha confermato la condanna del datore di lavoro E.M.P., in qualità di amministratore unico della s.r.l., responsabile del delitto ascrittogli di lesioni gravi al dipendente A.M.

L’imputato, quale datore di lavoro, è stato così ritenuto responsabile delle lesioni gravi subite dal dipendente A.M. (ustioni agli arti inferiori con inabilità di 105 giorni), a titolo di colpa per la sottovalutazione del rischio specifico di incendio provocato dall’utilizzo di sostanze infiammabili e per la mancata adozione di adeguate misure organizzative e procedurali, con il divieto di utilizzo del solvente Frekote 44 NC in prossimità della zona di lavoro ove veniva utilizzata la smerigliatrice, e dell’art.37, comma 1, d.lgs.81/2008 per l’inadempimento agli obblighi di informazione, formazione e addestramento in tema del rischio specifico di incendio provocato dall’utilizzo di sostanze infiammabili nell’ambito delle mansioni svolte.

Inoltre, nel corso impartito al A.M. non era stato affrontato il tema dei profili di rischio connessi all’uso del solvente in questione e su questo accertamento (la Corte d’Appello, n.d.r.) ha eretto la propria valutazione in termini di colpa di tale omissione dell’imprenditore.

 

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FONTE : Corte di Cassazione

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