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Category Archives: Corsi

FORMAZIONE RSPP MOD A

OBIETTIVI DEL CORSO

Il “Modulo A” si rivolge a coloro che intendono diventare Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi (RSPP) o Addetti al servizio di prevenzione e protezione dai rischi (ASPP) che non hanno esercitato in precedenza tale funzione o che non abbiano esoneri particolari legati alla propria formazione universitaria.

Il Corso MODULO A è propedeutico al MODULO B.

ASPETTI METODOLOGICI ED ORGANIZZATIVI

RIFERIMENTI LEGISLATIVI:Le capacità ed i requisiti necessari per lo svolgimento del ruolo di RSPP e ASPP, sono indicati nell’ art. 32 del D. Lgs 81/2008, e sinteticamente riguardano il possesso di adeguate conoscenze in merito alla specifica natura dei rischi, in base al settore produttivo di cui si è responsabili.

METODOLOGIA: Il corso di formazione è svolto con metodo altamente interattivo, in modo da coinvolgere i partecipanti, sollecitarne l’interesse, favorire la discussione su casi pratici provenienti dalla loro esperienza. Ciò permette di adattare i contenuti del corso alle esigenze degli stessi partecipanti.

DOCENTITutti i docenti hanno una formazione e competenze pluriennali in relazione alle tematiche trattate nel modulo specifico.

VERIFICHE E VALUTAZIONEIl corso si conclude con un test di verifica + colloquio e un questionario di gradimento dell’attività formativa

CONTENUTI

Il modulo A è comune per il corso di ASPP e RSPP e contiene i seguenti obbiettivi generali:

  • acquisire elementi di conoscenza relativi alla normativa generale e specifica in tema di igiene e sicurezza del lavoro, sui criteri e strumenti per la ricerca delle leggi e norme tecniche riferite a problemi specifici 
  • acquisire elementi di conoscenza relativi ai vari soggetti del sistema di prevenzione aziendale, ai loro compiti, alle loro responsabilità e alle funzioni svolte dai vari Enti preposti alla tutela della salute dei lavoratori
  • acquisire elementi di conoscenza in particolar modo per gli aspetti normativi, relativi ai rischi e ai danni da lavoro, alle misure di prevenzione per eliminarli o ridurli, ai criteri metodologici per la valutazione dei rischi, ai contenuti del documento di valutazione dei rischi, alla gestione delle emergenze
  • acquisire elementi di conoscenza relativi alle modalità con cui organizzare e gestire un sistema di prevenzione aziendale 

DURATA DEL CORSO

La durata del corso sarà di 28 ore; modulo base per ASPP e RSPP

ATTESTATO

Per ogni partecipante al corso verrà rilasciato un attestato valido per RSPP/ASPP

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FORMAZIONE RSPP – MOD B 48 ORE

OBIETTIVI DEL CORSO

Il modulo B è il corso correlato alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relativi alle attività lavorative.

Come il Modulo A anche il Modulo B è necessario per lo svolgimento delle funzioni di Rspp/Aspp.

L’articolazione degli argomenti formativi e delle aree tematiche del Modulo B è strutturata prevedendo un Modulo comune a tutti i settori produttivi della durata di 48 ore.

ASPETTI METODOLOGICI ED ORGANIZZATIVI

RIFERIMENTI LEGISLATIVIIl nuovo accordo approvato il 07 luglio 2016 stabilisce i requisiti della formazione per Rspp previsti dall’articolo 32, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni (di seguito d.lgs n.81/2008).

METODOLOGIATutti gli argomenti del corso sono affrontati attraverso una metodologia didattica che affianca l’analisi dei singoli argomenti a case – history o esercitazioni.

DOCENTITutti i docenti hanno una formazione e competenze pluriennali in relazione alle tematiche trattate nel modulo specifico.

VERIFICHE E VALUTAZIONEIl corso si conclude con un test di verifica + colloquio e un questionario di gradimento dell’attività formativa

CONTENUTI

Il modulo B deve consentire ai responsabili e agli addetti dei servizi di prevenzione e protezione di acquisire le conoscenze/abilità per:

  • individuare i pericoli e valutare i rischi presenti negli ambienti di lavoro del comparo, compresi i rischi ergonomici e stress lavoro-correlato.
  • individuare le misure di prevenzione e protezione presenti negli specifici comparti, compresi i DPI, in riferimento alla specifica natura del rischio e dell’attività lavorativa;
  • contribuire ad individuare adeguate soluzioni tecniche, organizzative e procedurali di sicurezza per ogni tipologia di rischio.

DURATA DEL CORSO

La durata del corso sarà di 48 ore

ATTESTATO

Per ogni partecipante al corso verrà rilasciato un attestato valido per RSPP/ASPP

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FORMAZIONE PRIMO SOCCORSO PER LE SQUADRE DI EMERGENZA – gruppo B-C

OBIETTIVI DEL CORSO

Il Decreto Ministeriale n. 388, del 15 luglio 2003, recando disposizioni in materia di pronto soccorso aziendale introduce una particolare classificazione aziendale per quanto attiene le modalità di organizzazione del pronto soccorso ed individua i contenuti dei corsi di formazione degli addetti al primo soccorso.
Tale decreto specifica anche le attrezzature minime di equipaggiamento e di protezione individuale che il datore di lavoro deve mettere a disposizione degli addetti alla squadre di primo soccorso.

ASPETTI METODOLOGICI ED ORGANIZZATIVI

RIFERIMENTI LEGISLATIVI: Il Decreto Ministeriale n. 388 del 15 luglio 2003, recando disposizioni in materia di primo soccorso aziendale in conformità a quanto previsto dall’ art. 45 del D. Lgs. 81/08, introduce una particolare classificazione aziendale per quanto attiene le modalità di organizzazione del pronto soccorso ed individua i contenuti dei corsi di formazione degli addetti al pronto soccorso.

METODOLOGIA: Il corso di formazione è svolto con metodo altamente interattivo, in modo da coinvolgere i partecipanti, sollecitarne l'interesse. Ciò permette di adattare i contenuti del corso alle esigenze degli stessi partecipanti.

DOCENTI: Medico competente

VERIFICHE E VALUTAZIONE:Il corso si conclude con un test di verifica a risposta multipla + pratica e un questionario di gradimento dell'attività formativa.

CONTENUTI

Prima lezione (4 ore)

− allertare il sistema di soccorso:

a) cause e circostanze dell’infortunio (luogo dell’infortunio, numero di persone coinvolte, stato degli infortunati, ecc.)

b) comunicare le predette informazioni in maniera chiara e precisa ai servizi di assistenza sanitaria di emergenza

− riconoscere un’emergenza sanitaria:

a) scena dell’infortunio (raccolta delle informazioni; previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili)

b) accertamento delle condizioni psico-fisiche del lavoratore infortunato (funzioni vitali – polso, pressione, respiro; stato di coscienza; ipotermia ed ipertermia) 

c) nozioni elementari di anatomia e fisiologia dell’apparato cardiovascolare e respiratorio

d) tecniche di autoprotezione del personale addetto al soccorso 

− attuare gli interventi di primo soccorso:

a) sostenimento delle funzioni vitali (posizionamento dell’infortunato e manovre per la pervietà delle prime vie aeree; respirazione artificiale; massaggio cardiaco esterno)

b) riconoscimento e limiti di intervento di primo soccorso (lipotimia, sincope, shock; edema polmonare acuto; crisi asmatica; dolore acuto stenocardiaco; reazioni allergiche; crisi convulsive; emorragie esterne post-traumatiche e tamponamento emorragico)

− conoscere i rischi specifici dell’attività svolta

Seconda lezione (4 ore)

− acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro (cenni di anatomia dello scheletro, lussazioni, fratture e complicanze; traumi e lesioni cranio-encefalici e della colonna vertebrale; traumi e lesioni toraco-addominali)

− acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro (lesioni da freddo e da calore; lesioni da corrente elettrica; lesioni da agenti chimici; intossicazioni; ferite lacero contuse; emorragie esterne)

Terza lezione (4 ore)

− acquisire capacità di intervento pratico (principali tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del SSN; principali tecniche di primo soccorso delle sindromi cerebrali acute; principali tecniche di primo soccorso nella sindrome respiratoria acuta; principali tecniche di rianimazione cardiopolmonare; principali tecniche di tamponamento emorragico; principali tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato di primo soccorso in caso di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici)

− acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro (lesioni da freddo e da calore; lesioni da corrente elettrica; lesioni da agenti chimici; intossicazioni; ferite lacero contuse; emorragie esterne)

DURATA DEL CORSO

La durata del corso sarà di 12 ore

ATTESTATO

Per ogni partecipante al corso verrà rilasciato un attestato di frequenza

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FORMAZIONE PRIMO SOCCORSO PER LE SQUADRE DI EMERGENZA – gruppo A

OBIETTIVI DEL CORSO

Il Decreto Ministeriale n. 388, del 15 luglio 2003, recando disposizioni in materia di pronto soccorso aziendale introduce una particolare classificazione aziendale per quanto attiene le modalità di organizzazione del pronto soccorso ed individua i contenuti dei corsi di formazione degli addetti al primo soccorso.
Tale decreto specifica anche le attrezzature minime di equipaggiamento e di protezione individuale che il datore di lavoro deve mettere a disposizione degli addetti alla squadre di primo soccorso.

ASPETTI METODOLOGICI ED ORGANIZZATIVI

RIFERIMENTI LEGISLATIVI: Il Decreto Ministeriale n. 388 del 15 luglio 2003, recando disposizioni in materia di primo soccorso aziendale in conformità a quanto previsto dall’ art. 45 del D. Lgs. 81/08, introduce una particolare classificazione aziendale per quanto attiene le modalità di organizzazione del pronto soccorso ed individua i contenuti dei corsi di formazione degli addetti al pronto soccorso.

METODOLOGIA: Il corso di formazione è svolto con metodo altamente interattivo, in modo da coinvolgere i partecipanti, sollecitarne l'interesse. Ciò permette di adattare i contenuti del corso alle esigenze degli stessi partecipanti.

DOCENTI: Medico competente

VERIFICHE E VALUTAZIONE:Il corso si conclude con un test di verifica a risposta multipla + pratica e un questionario di gradimento dell'attività formativa.

CONTENUTI

Prima lezione (4 ore)

− allertare il sistema di soccorso:

a) cause e circostanze dell’infortunio (luogo dell’infortunio, numero di persone coinvolte, stato degli infortunati, ecc.)

b) comunicare le predette informazioni in maniera chiara e precisa ai servizi di assistenza sanitaria di emergenza

− riconoscere un’emergenza sanitaria:

a) scena dell’infortunio (raccolta delle informazioni; previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili)

b) accertamento delle condizioni psico-fisiche del lavoratore infortunato (funzioni vitali – polso, pressione, respiro; stato di coscienza; ipotermia ed ipertermia) 

c) nozioni elementari di anatomia e fisiologia dell’apparato cardiovascolare e respiratorio

d) tecniche di autoprotezione del personale addetto al soccorso 

− attuare gli interventi di primo soccorso:

a) sostenimento delle funzioni vitali (posizionamento dell’infortunato e manovre per la pervietà delle prime vie aeree; respirazione artificiale; massaggio cardiaco esterno)

b) riconoscimento e limiti di intervento di primo soccorso (lipotimia, sincope, shock; edema polmonare acuto; crisi asmatica; dolore acuto stenocardiaco; reazioni allergiche; crisi convulsive; emorragie esterne post-traumatiche e tamponamento emorragico)

− conoscere i rischi specifici dell’attività svolta

Seconda lezione (4 ore)

− acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro (cenni di anatomia dello scheletro, lussazioni, fratture e complicanze; traumi e lesioni cranio-encefalici e della colonna vertebrale; traumi e lesioni toraco-addominali)

− acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro (lesioni da freddo e da calore; lesioni da corrente elettrica; lesioni da agenti chimici; intossicazioni; ferite lacero contuse; emorragie esterne)

Terza lezione (4 ore)

− acquisire capacità di intervento pratico (principali tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del SSN; principali tecniche di primo soccorso delle sindromi cerebrali acute; principali tecniche di primo soccorso nella sindrome respiratoria acuta; principali tecniche di rianimazione cardiopolmonare; principali tecniche di tamponamento emorragico; principali tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato di primo soccorso in caso di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici)

− acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro (lesioni da freddo e da calore; lesioni da corrente elettrica; lesioni da agenti chimici; intossicazioni; ferite lacero contuse; emorragie esterne)

Quarta lezione (4 ore)

− approfondimenti sull’ acquisizione delle capacità di intervento pratico (tecniche di primo soccorso delle sindromi cerebrali acute; tecniche di primo soccorso nella sindrome respiratoria acuta; tecniche di rianimazione cardiopolmonare; tecniche di tamponamento emorragico; tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato di primo soccorso in caso di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici)

− approfondimenti sugli interventi di primo soccorso :

a) accertamento delle condizioni psico-fisiche del lavoratore infortunato (funzioni vitali, stato di coscienza)

b) sostenimento delle funzioni vitali (manovre per la pervietà delle prime vie aeree; respirazione artificiale; massaggio cardiaco esterno; posizioni di sicurezza; emorragie esterne post-traumatiche e tamponamento emorragico)

c) tecniche di autoprotezione del personale addetto al soccorso

DURATA DEL CORSO

La durata del corso sarà di 16 ore

ATTESTATO

Per ogni partecipante al corso verrà rilasciato un attestato di frequenza

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