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Pubblicata la legge 13 dicembre 2024 , n. 203 | Importanti modifiche anche al D.Lgs. 81/08

Nella Gazzetta Ufficiale n. 303 del 28 dicembre 2024 è stata pubblicata la Legge 13 dicembre 2024, n. 203, recante “Disposizioni in materia di lavoro”. Questa normativa, entrata in vigore il 12 gennaio 2025, introduce importanti aggiornamenti al D. Lgs. 81/08.

A supporto delle novità introdotte, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ha emanato la Nota prot. n. 9740 del 30 dicembre 2024, fornendo i primi chiarimenti operativi per aziende e professionisti.

Le Principali modifiche introdotte riguardano la sorveglianza sanitaria e il ruolo del medico competente:

    • Il Ministero della Salute effettuerà verifiche periodiche sul mantenimento dei requisiti dei medici competenti tramite l’anagrafe nazionale dei crediti formativi;
    • La sorveglianza sanitaria è stata ampliata, includendo nuove disposizioni per le visite mediche preassuntive e per la ripresa del lavoro dopo lunghi periodi di malattia;
  • Altre novità:
    • È consentito l’uso di locali sotterranei o semisotterranei, purché soddisfino precisi requisiti di aerazione e microclima e non vi siano emissioni di agenti nocivi;
    • È stato introdotto l’articolo 14-bis, che obbliga alla presentazione, da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di una relazione annuale alle Camere sullo stato della sicurezza nei luoghi di lavoro;
    • Sono state semplificate le procedure per l’utilizzo delle tessere di riconoscimento nei cantieri edili.

La Nota INL evidenzia cambiamenti relativi alla somministrazione di lavoro, al lavoro agile e ai procedimenti di conciliazione, con l’obiettivo di rendere più chiara e gestibile l’applicazione delle norme.

Queste innovazioni segnano un passo significativo verso il miglioramento delle condizioni lavorative e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Per ulteriori approfondimenti, è possibile consultare i dettagli completi della normativa cliccando qui

 

Riparte la formazione finanziata per l’Apprendistato Professionalizzante

La Regione Lazio con Determinazione n.G15434 del 19-11-2024 ha autorizzato la ripartenza dei Corsi di Apprendistato.

Cresco Formazione e Consulenza Srl, in qualità di Ente accreditato presso la Regione Lazio, offre alle PMI un servizio completamente gratuito finalizzato ad accedere alla formazione che le imprese, devono obbligatoriamente rivolgere ai propri dipendenti assunti con contratto di apprendistato professionalizzante o di mestiere.

I corsi per l’apprendistato saranno interamente gratuiti per le PMI e finanziati del Programma Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) 2021-2027 Obiettivo di Policy 4 “Un’Europa più sociale” Regolamento (UE) n. 2021/1060 Regolamento (UE) n. 2021/1057- Priorità: 4 Giovani (Occupazione giovanile)– Obiettivo specifico ESO4.I. e, dunque, totalmente gratuiti per il titolare dell’impresa.

I Corsi verranno erogati per il 50% in videoconferenza per il 50% in aula e i destinatari dell’offerta formativa sono coloro che abbiano sottoscritto un nuovo contratto di apprendistato professionalizzante e che abbiano un’età non superiore ai 35 anni compiuti.

Gli apprendisti assunti da Grandi imprese potranno partecipare alla formazione ma i relativi costi saranno a carico delle imprese stesse.

Consulta qui il calendario dei corsi in programma.

Per informazioni contattaci allo 077618151 o scrivi una e-mail a segreteria@crescosrl.net.

 

PLE: Più Sicurezza con la Circolare N.7/2024

Il 12 settembre 2024 è stata emanata dal Direttore Generale della Direzione Generale per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro la Circolare n. 7, finalizzata alla prevenzione dei rischi determinati dall’utilizzo delle piattaforme di lavoro elevabili (PLE). In particolare, la Circolare fornisce indicazioni di carattere generale concernenti gli aspetti connessi alla progettazione, alla costruzione, alla verifica e all’utilizzo in sicurezza di questa tipologia di macchine.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali , a seguito dei frequenti casi di infortunio sul lavoro durante l’utilizzo di PLE, ha elaborato un’analisi approfondita sulle possibili cause di tali eventi. L’analisi dei dati ha evidenziato che, in molti casi, gli eventi infortunistici sono riferibili a cedimenti strutturali che si sono presentati su macchine installate su veicolo con meno di 10 anni di vita ovvero con meno di 10 anni di vita dalla loro prima messa in servizio, per cui gli aspetti connessi alla progettazione e fabbricazione sembrano risultare rilevanti nella determinazione dell’evento incidentale.

In particolare, un primo esame dei dati raccolti su PLE oggetto di attività di vigilanza del mercato a seguito di infortunio, ha evidenziato che i cedimenti strutturali delle piattaforme medesime sono riconducibili a fenomeni di fatica, imbozzamento e non corretta esecuzione delle saldature.

La circolare richiama l’attenzione sulla necessità di mantenere costantemente sotto osservazione e documentare l’effettivo stato di conservazione delle piattaforme di lavoro elevabili (PLE) mediante le attività, sia ordinarie che straordinarie, di controllo e manutenzione, per garantire il processo finalizzato a mantenere le condizioni di sicurezza durante l’intero ciclo di vita delle macchine.
La circolare stabilisce, inoltre, la necessità di conservazione, della seguente documentazione:

  • la comunicazione di messa in servizio;
  • la scheda tecnica o il certificato di prima verifica periodica/omologazione;
  • le istruzioni del fabbricante fornite a corredo dell’attrezzatura;
  • i verbali di verifica periodica;
  • il registro di controllo, nel quale devono essere riportati tutti i controlli e le manutenzioni condotte, secondo quanto previsto dal fabbricante nelle istruzioni d’uso, ivi compresi gli esiti di eventuali indagini approfondite;
  • l’esito dell’indagine supplementare di cui al decreto interministeriale 11 aprile 2011.

La circolare indica, infine, dove più frequentemente si sono riscontrati cedimenti strutturali come le zone di articolazione e rotazione della piattaforma di lavoro, i bracci articolati e telescopici, le zone con rinforzi locali (ad esempio fazzoletti), la torretta porta ralla, gli stabilizzatori, i cilindri di sollevamento o di estensione dei bracci.

È fondamentale dunque, che le aziende e i datori di lavoro seguano le linee guida di questa circolare per tutelare i lavoratori, implementando controlli periodici e formando adeguatamente il personale sui rischi specifici.

 

Clicca qui per consultare la circolare

Fonte Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Patente a crediti: In vigore dal 1° Ottobre 2024

Dal 1° ottobre entra in vigore l’obbligo della “patente a crediti” per le imprese e i lavoratori autonomi operanti nei cantieri temporanei o mobili, come definito dall’art 89 comma 1 lettera a del Dlgs 81/08.

La misura introdotta dall’art 27 del D.Lgs.81/2008, così come delineato dal DL 19/2024, costituisce un sistema di qualificazione delle imprese che mira a promuovere la sicurezza sui luoghi di lavoro attraverso un meccanismo legato alla gestione dei crediti.

A CHI SI APPLICA LA PATENTE A CREDITI ?

  • Imprese (anche quelle non qualificabili come imprese edili) e lavoratori autonomi che operano “fisicamente” nei cantieri.

Sono escluse:

  • le imprese in possesso dell’attestazione di qualificazione SOA di classe pari o superiore alla III;
  • coloro che effettuano mere forniture (ad es. gli spedizionieri);
  • coloro che effettuano prestazioni individuali (es. ingegneri, architetti, geometri).

COME SI RICHIEDE?

  • Attraverso il portale dell’ Ispettorato Nazionale del Lavoro, accessibile con SPID o CIE;
  • La richiesta può essere presentata dal legale rappresentante anche attraverso un delegato o un intermediario;
  • La patente è rilasciata in formato digitale.

Nel tempo intercorrente tra la domanda ed il rilascio della patente è possibile operare.

AUTOCERTIFICAZIONE INIZIALE

Dal 1° Ottobre al 31 Ottobre si potrà inviare un’autocertificazione/dichiarazione sostitutiva tramite PEC, all’indirizzo dichiarazionepatente@pec.ispettorato.gov.it che permetterà lo svolgimento dell’attività lavorativa.

Dal 1° Ottobre la patente entra in vigore e si potrà richiedere tramite il portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro.

Dal 1° novembre 2024 non sarà più possibile operare in cantiere in forza della trasmissione dell’autodichiarazione, essendo indispensabile avere effettuato la richiesta di rilascio della patente tramite il portale.

Consulta qui il nostro vademecum con le istruzioni da seguire.

Per maggiori informazioni contattaci

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