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RAPPORTO AIFOS 2020: Salute e Sicurezza sul lavoro in periodo di pandemia

AIFOS ha pubblicato, all’interno del rapporto AIFOS 2020, i dati della ricerca su lavoro, sicurezza e formazione ai tempi del covid-19.
La ricerca è stata realizzata con lo scopo di capire come le varie figure che operano nel settore della sicurezza sul lavoro abbiano gestito la fase di emergenza.
Il Rapporto AiFOS 2020 presenta la ricerca condotta tramite la raccolta di questionari compilati, in forma anonima, tra la fine del mese di maggio e il mese di giugno 2020 da RSPP, ASPP, HSE manager, Consulenti e Formatori e Coordinatori di Cantiere e Medici competenti.

Il questionario, rivolto a RSPP, consulenti, formatori e HSE manager, ha trattato vari temi:
· valutazione dei rischi, protocollo anticontagio, DPI e collaborazione soggetti sicurezza
· informazioni ai lavoratori
· smartworking
· formazione salute e sicurezza in modalità videoconferenza ed e-learning
· impressioni generali

Attraverso i risultati di questi questionari è stato possibile comprendere che nelle aziende in cui operavano questi professionisti nel 66% dei casi la valutazione del rischio “è stata fatta a livello legislativo e il DVR è stato integrato con un ‘Allegato’ concernente le misure da adottare”. Mentre in poco più del 22% dei casi il DVR è stato aggiornato in tutti i suoi aspetti o, comunque, per le realtà in cui il rischio biologico COVID-19 era considerato rischio professionale.
Sono molte poi le risposte che hanno riguardato la formazione, che mostrano, ad esempio, come nel 52% del campione le attività formative sono state interrotte. E laddove la formazione non si è, di fatto, interrotta, gli interlocutori hanno dichiarato che hanno consigliato ai propri committenti di non fermare la formazione, ma piuttosto di svolgere attività in videoconferenza (70%) o in modalità e-learning (60%).
Puoi consultare al link seguente le risposte di RSPP, consulenti, formatori e HSE manager:

La ricerca di AiFOS ha poi raccolto anche le risposte e i pareri dei coordinatori di cantiere e dei medici competenti. Riguardo al settore dei cantieri si è voluto, in particolare, comprendere quello che i coordinatori ed i consulenti hanno fatto, i problemi riscontrati, le soluzioni applicate, le sensazioni riportate, offrendo così un contributo formativo e informativo maturato “sul campo” proprio da chi, ogni giorno, si occupa della difficile materia della sicurezza in edilizia.
Puoi consultare al seguente link le risposte dei coordinatori:

Per quanto riguarda infine la figura del medico competente, l’indagine condotta ha messo in evidenza che nella prima fase dell’emergenza sanitaria legata all’epidemia COVID-19 il Medico Competente ha proseguito la sua attività professionale modulando gli adempimenti normativi in funzione delle necessità contingenti e tenendo conto dell’esigenza di scongiurare, per quanto possibile, il contagio nell’ambito della popolazione lavorativa delle aziende seguite.
Puoi consultare al seguente link le risposte dei medici competenti:

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