Sicurezza nei luoghi di lavoro: nuove linee guida europee con la UNI EN 17975:2025 – Procedura LOTO, per la gestione dei rischi da energie e fluidi nelle attività di manutenzione
La norma europea UNI EN 17975:2025, “Maintenance – Risk control processes of energies and fluids risks in maintenance activities – Guidance”, rappresenta il primo riferimento normativo organico a livello europeo dedicato alla procedura LOTO per la protezione dei lavoratori durante gli interventi di manutenzione industriale.
L’obiettivo del documento è fornire indicazioni pratiche e coerenti per ridurre i rischi derivanti da fonti energetiche e fluidi in pressione quando si opera su macchinari, impianti e attrezzature. I destinatari principali sono:
- datori di lavoro chiamati a sviluppare programmi di controllo delle energie pericolose,
- responsabili della manutenzione e della sicurezza,
- operatori e manutentori che eseguono direttamente gli interventi,
- progettisti di macchine e impianti,
- consulenti e formatori in materia di salute e sicurezza sul lavoro,
- preposti con compiti di vigilanza.
Il testo introduce un lessico tecnico condiviso, chiarendo concetti fondamentali come:
- lockout: utilizzo di dispositivi di blocco per impedire l’attivazione di un sistema,
- tagout: applicazione di segnalazioni o cartellini che vietano l’azionamento,
- rilascio: autorizzazione formale al passaggio di responsabilità.
L’aspetto più innovativo è l’inserimento del metodo LOTOTO (Lock-Out, Tag-Out, Try-Out). Oltre al blocco e alla segnalazione, questo approccio prevede la fase di try-out, ovvero la verifica pratica dell’assenza di energia residua o fluidi pericolosi. In questo modo si assicura che i sistemi siano effettivamente isolati, riducendo la possibilità di avviamenti accidentali o di esposizione a pressioni, temperature o tensioni ancora attive. La norma individua inoltre in modo puntuale i ruoli professionali coinvolti nel processo.
Un capitolo specifico è dedicato alla formazione del personale, che deve comprendere sia lezioni teoriche sia esercitazioni pratiche su impianti reali o in ambienti simulati. Al termine, è prevista una valutazione delle competenze tecniche e operative acquisite, con la stesura di un report sulle capacità di applicare correttamente le procedure. Per chi è incaricato di eseguire isolamenti standard o avanzati è richiesto un aggiornamento formativo ogni tre anni.

