Dal 24 maggio 2025 è entrato in vigore il nuovo Accordo Stato-Regioni, che introduce importanti novità nella formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
L’obiettivo dell’Accordo è quello di uniformare e semplificare le regole su tutto il territorio nazionale, fornendo un riferimento unico e chiaro per aziende, lavoratori e professionisti del settore.
Tra le modifiche più rilevanti rientrano quelle dedicate ai Preposti, figure chiave per la sicurezza operativa quotidiana in azienda.
Formazione obbligatoria per i Preposti
Per poter assumere il ruolo, il nuovo Accordo prevede:
- Corso iniziale: 12 ore
- Aggiornamento periodico: 6 ore
Novità principale
L’aggiornamento diventa obbligatorio ogni 2 anni.
Scadenze della formazione
- Chi ha frequentato il corso base o l’ultimo aggiornamento prima del 24 maggio 2023 deve completare il prossimo aggiornamento entro il 23 maggio 2026.
- Chi ha frequentato il corso base o l’ultimo aggiornamento dal 24 maggio 2023 in poi deve aggiornarsi entro due anni dalla data del corso, senza possibilità di proroga.
Esempio: se un corso è stato svolto il 26 maggio 2023, l’aggiornamento doveva essere effettuato entro il 26 maggio 2025.
Requisiti per ricoprire il ruolo di Preposto
Prima di accedere al percorso formativo specifico, è necessario aver completato la formazione per i lavoratori (parte generale e parte specifica), con contenuti tarati sul settore ATECO dell’azienda.
Modalità di erogazione
La formazione dei Preposti deve avvenire in presenza oppure in videoconferenza sincrona.
Non sono più ammessi corsi in modalità e-learning asincrona.
Inoltre, i programmi formativi includono moduli pratici su:
- gestione del rischio,
- comunicazione efficace,
- procedure da adottare in caso di pericolo.
Il nuovo ruolo del Preposto
Il Preposto non è più visto soltanto come “controllore”, ma come un protagonista attivo della prevenzione.
È infatti un lavoratore che, nei limiti del potere conferito dal Datore di lavoro:
- sovrintende all’attività lavorativa,
- garantisce l’attuazione delle direttive ricevute,
- controlla il rispetto delle norme di sicurezza e il corretto utilizzo dei DPI e delle attrezzature.
In questo modo diventa una figura centrale, chiamata a collaborare attivamente con tutte le altre figure aziendali impegnate nella sicurezza.

