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Category Archives: News

La valutazione delle atmosfere esplosive. Quale normativa applicare?

Il Decreto Legislativo 81/2008 art.288 prevede che i datori di lavoro effettuino la valutazione del rischio da atmosfere esplosive, secondo quanto previsto dal Titolo XI.

Tale articolo disciplina i provvedimenti da adottare per la protezione dei lavoratori contro i rischi da atmosfere esplosive, si intende “una miscela con l’aria, a condizioni atmosferiche, di sostanze infiammabili allo stato di gas, vapori, nebbie o polveri in cui, dopo accensione, la combustione si propaga nell’insieme della miscela incombusta”.

La sicurezza nei luoghi di lavoro con pericolo di esplosione è regolamentata, a livello europeo, da due direttive comunemente denominate ATEX. Tale acronimo sta per “ATmosphères EXplosibles” e segnala che “tra le misure di prevenzione dell’esplosione che il datore di lavoro può adottare vi è l’inertizzazione“, è un quaderno tecnico pubblicato dall’ATS della Città Metropolitana di Milano e dal titolo “Inertizzazione – affidabilità del sistema di monitoraggio e controllo – Esempio“.

Clicca qui per consultare l’approfondimento.

FONTE : INAIL

Legge sui defibrillatori : OK dalla Camera

La Commissione Affari Sociali della Camera ha approvato all’unanimità in via definitiva la proposta di legge sui defibrillatori automatici esterni (DAE), che consentirà la progressiva diffusione dei dispositivi salvavita anche fuori degli ospedali, su treni e aerei, ma anche a scuola, nelle università e sui bus. La nuova legge introdurrà anche importanti novità per rafforzare il primo soccorso, tra cui l’obbligo di introduzione nelle scuole dell’insegnamento delle manovre di rianimazione cardiopolmonare. Tale obbligo verrà esteso anche alle società sportive professionistiche e dilettantistiche. Per fare ciò  lo Stato stanzierà 2 milioni di euro annui.

In Europa si verificano ogni anno circa 400.000 arresti cardiaci (60.000 in Italia) e si stima che solo nel 58% dei casi chi assiste intervenga con le manovra salvavita (massaggio cardiaco, ventilazioni) e nel 28% dei casi con il defibrillatore. La percentuale di sopravvivenza è dell’8%.

La legge stabilisce anche che, in assenza di personale sanitario o di personale non sanitario, ma formato sul primo soccorso, anche i cittadini comuni, che non hanno ricevuto una formazione specifica, siano autorizzati a utilizzare i DAE e, per offrire una garanzia in più che difenda chi decide di intervenire per salvare una vita, viene introdotta anche l’ “immunità” penale per chiunque utilizzi i defibrillatori.

Clicca qui per consultare il disegno di legge numero 1441 “Disposizioni in materia di utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici in ambiente extraospedaliero”

Rientro post COVID-19: guida Eu-OSHA dirigenti

Da EU-OSHA  un’interessante guida per i dirigenti su tutte le misure da adottare per agevolare i propri dipendenti al rientro sul luogo di lavoro dopo aver contratto la Covid-19 e garantire la continuità dell’impiego.

La  guida affronta vari aspetti, quali contattare il dipendente, concordare un rientro graduale ed eventuali adeguamenti delle mansioni e degli orari di lavoro di tale dipendente per gestire al meglio il rientro. La guida presenta altresì il sostegno messo a disposizione dei dirigenti dai servizi sanitari aziendali e dalle risorse umane.

Per ciascun lavoratore è necessario fornire un diverso tipo di sostegno a seconda della posizione ricoperta e dei sintomi ancora eventualmente presenti, pertanto è fondamentale ascoltare le esigenze di ciascuno e monitorare l’evoluzione della situazione.

Clicca qui per scaricare la guida

Fonte: EU-OSHA

Formatore per la sicurezza: Quali sono i requisiti per tenere i corsi?

A seconda del tipo di corso cambiano i requisiti del soggetto formatore.

Semplificando al massimo possiamo dire che vi sono due tipologie di corsi:

  • Corsi per i quali il soggetto formatore può essere chiunque (l’azienda, un docente, un ente di formazione). Questi sono la maggior parte dei corsi per lavoratori, dirigenti, preposti, RLS, addetti antincendio e primo soccorso, lavori in quota ecc.

In questo caso  il soggetto formatore, oltre a garantire la regolarità del corso alla normativa, deve assicurare anche il mantenimento del fascicolo del corso per 10 anni.

  • Corsi normati per i quali il soggetto formatore deve avere dei requisiti particolari. Si tratta di corsi per RSPP, Datori di Lavoro RSPP, corsi per addetti all’uso di attrezzature pericolose di cui all’art 73 comma 5, Coordinatori per la sicurezza CSE/CSP, addetti al traffico veicolare, addetti al montaggio e smontaggio di ponteggi. Questi corsi sono normati da specifici Accordi Stato Regioni o dal D.lgs 81/08 o da decreti legge.

In questo caso il soggetto formatore deve essere necessariamente una persona giuridica (associazione datoriale, sindacale, organismo paritetico, soggetti istituzionali o professionali), o una società o una cooperativa. Non può essere una persona fisica.

 

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