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Il Ruolo del Datore di Lavoro come RSPP : Approfondimento Cresco Srl

L’RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione) è un ruolo fondamentale all’interno di un’azienda.

Questo ruolo, spesso,  può essere affidato anche ad un consulente esterno, in possesso dei requisiti indicati dal D.Lgs. 81/08, che può affiancare il Datore di Lavoro.

Altre volte invece il RSPP può essere svolto direttamente dal Datore di Lavoro e, anche in questo caso, deve essere obbligatoriamente formato secondo le normative vigenti.

Chi nomina l’RSPP? 

In entrambi i casi, il Datore di Lavoro, decide in totale autonomia se nominare un RSPP esterno oppure autonominarsi come responsabile della sicurezza.

Quali sono gli obblighi dell’RSPP?

Gli obblighi dell’RSPP vengono indicati nel D.Lgs. 81/08, in particolare nell’art. 33:

  • Individuazione dei fattori di rischio;
  • Valutazione dei rischi;
  • Individuazione delle misure di sicurezza e salubrità dell’ambiente di lavoro;
  • Elaborazione delle misure preventive e protettive e dei sistemi di controllo delle misure adottate;
  • Elaborazione delle procedure di sicurezza per le varie attività aziendali;
  • Proposta di programmi di formazione e informazione per i lavoratori;
  • Partecipazione alle riunione periodiche di cui all’art. 35 del D.Lgs. 81/08 in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

La formazione del Datore di Lavoro come RSPP

Il Datore di lavoro, in base  a quelli che sono i rischi legati alle attività svolte all’interno dell’ azienda (identificati tramite la classificazione di rischio legata al codice ATECO), dovrà svolgere un corso di formazione di diverse ore definito in base al rischio (Basso 16 ore, Medio 32 ore, Alto 48 ore).

Secondo quanto previsto dall’Accordo Stato-Regioni del 7 luglio 2016 i RSPP devono frequentare poi, un corso di aggiornamento quinquennale della durata minima di 40 ore.

L’aggiornamento dovrà essere effettuato sulle seguenti tematiche:

  • aspetti giuridici-normativi e tecnico-organizzativi;
  • sistemi di gestione e processi organizzativi;
  • fonti di rischio specifiche dell’attività lavorativa o del settore produttivo dove viene esercitato il ruolo compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari, quelli collegati allo stress lavoro correlato, quelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanza, nonché quelli connessi alle differenze di genere, all’età, alla provenienza da altri Paesi e quelli connessi alla specifica tipologia contrattuale attraverso cui viene resa la prestazione di lavoro;
  • tecniche di comunicazione, volte all’informazione e formazione dei lavoratori in tema di promozione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

BANDO POR FESR LAZIO 2014-2020: “Fondo rotativo per il piccolo credito” – Sezione V “Emergenza COVID-19″

Progetto: Fondo Rotativo per il Piccolo Credito Sezione V “EMERGENZA COVID-19” – Finanziamenti per la liquidità delle MPMI , pubblicato sul BURL del 09/04/2020 emanato in attuazione del POR FESR Lazio 2014-2020 – Asse 3 Competività Azione 3.6.1

Finalità: Copertura delle esigenze di liquidità connesse all’emergenza Covid-19 e rientrante nella Sezione V – Interventi a sostegno dell’emergenza epidemiologica Covid-19 del FRPC.

 

IMPORTO FINANZIATO: 10.000,00 Euro

FESR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale

Programma Operativo regionale del Lazio

Programmazione 2014-2020

Regione Lazio: Riapre la formazione in presenza anche per la teoria

Da lunedì 15 giugno è possibile realizzare in presenza anche la formazione di tipo teorico.

Lo stabilisce  l’Ordinanza del Presidente della Regione Lazio del 13 giugno 2020, n. Z00047, che fa seguito al DPCM dell’ 11 giugno 2020 e agli accordi conclusi con tutte le Regioni per la riapertura in sicurezza delle attività formative.

I criteri per la ripartenza adottati sono quelli che hanno già guidato il riavvio delle attività economiche, dei tirocini e delle attività pratiche legate alla formazione: massima sicurezza per i presenti, dotazioni sanitarie, sanificazione degli ambienti, distanziamento sociale e ricorso alle modalità web quando la presenza non possa essere svolta in condizioni di sicurezza.

Fonte: Regione Lazio

Nuovo DPCM 11 Giugno 2020: Riattivazione dei corsi in materia di salute e sicurezza in presenza

E’ stato firmato il nuovo DPCM 11 Giugno 2020, con le misure per il contenimento dell’emergenza Covid-19, con nuove disposizioni che si applicheranno dalla data del 15 giugno 2020 in sostituzione di quelle del DPCM 17 maggio, efficaci fino al 14 luglio 2020 (fermo restando i diversi termini di durata indicati nelle singole misure).

In esso sono recepite le nuove linee guida sulle riaperture della Conferenza delle Regioni, il cui ambito di applicazione è stato esteso anche al settore delle attività ricreative.

Per quanto riguarda il settore della formazione, il DPCM 11 giugno dispone all’articolo 1 lettera q) la riattivazione dei corsi in materia di salute e sicurezza in presenza a condizione che siano rispettate le misure di cui al «Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione» pubblicato dall’INAIL.

Consulta qui il testo delle linee guida della Conferenza delle Regioni.

Consulta qui il testo del DPCM dell’11 giugno pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.

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