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Monthly Archives: Ottobre 2021

Gazzetta Ufficiale : Pubblicato il “Decreto controlli” sugli impianti antincendio

In Gazzetta è stato pubblicato il Decreto del Ministero dell’Interno del 1 settembre 2021 contenente i criteri generali per il controllo e la manutenzione degli impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio ai sensi dell’articolo 46, comma 3, lettera a), punto 3, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n.81.

Riportiamo l’Allegato 1 :

  •  Il datore di lavoro deve predisporre di un registro dei controlli dove vengono annotati i controlli periodici e gli interventi di manutenzione sugli impianti, attrezzature, altri sistemi di controllo sicurezza antincendi, secondo le cadenze temporali indicate da disposizioni, norme e specifiche tecniche pertinenti, nazionali o internazionali, nonché dal manuale d’uso e manutenzione. Tale registro deve essere mantenuto costantemente aggiornato e disponibile per gli organi di controllo.
  • La manutenzione e il controllo periodico degli impianti, attrezzature e altri sistemi di sicurezza antincendio devono essere effettuati da tecnici manutentori qualificati, nel rispetto delle disposizioni legislative e regolamentari vigenti, in accordo a norme e specifiche tecniche pertinenti, ed al manuale di uso e manutenzione dell’impianto, dell’attrezzatura o del sistema di sicurezza antincendio.

Oltre all’attività di controllo periodico e alla manutenzione delle attrezzature, degli impianti e dei sistemi di sicurezza antincendio, devono essere sorvegliati con regolarità dai lavoratori normalmente presenti, adeguatamente istruiti, mediante la predisposizione di idonee liste di controllo secondo i criteri dell’Allegato I dello stesso decreto in questione. Viene poi evidenziato che l’applicazione della normazione tecnica volontaria, intese quindi le normative ISO, IEC, EN, CEI e UNI conferiscono presunzione di conformità.

FONTE : Gazzetta Ufficiale

Morti bianche : è allarme!

Gli incidenti mortali sono ancora un grave dilemma all’interno delle aziende italiane. Questa settimana il Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi ha incontrato i leader sindacali dopo che il premier, dall’assemblea di Confindustria, ha raccolto e rilanciato la proposta di un “patto per l’Italia” arrivata dal capo degli industriali Carlo Bonomi.

La Sicurezza sul Lavoro ha rappresentato uno dei principali temi in questione, in quanto, la strage delle morti bianche  falciano in media tre persone al giorno . I sindacati a tal proposito, per invertire questo trend, hanno portato avanti diverse proposte tra cui la costruzione di una “banca dati centrale per gli infortuni”. Spieghiamo meglio nel dettaglio. Si tratta di una sorta di “patente a punti per le aziende in grado di consentire o negare alle stesse di partecipare o meno ai bandi in base a storia sanitaria, sicurezza e infortuni” . Difatti, già dalla prossima settimana sono previsti dei provvedimenti , verranno date delle pene nel caso in cui le aziende non rispettassero le normative del Testo Unico 81/08.

Si tratta della realizzazione di una vera e propria “manovra”, come ha spiegato lo stesso Presidente Draghi il quale ha parlato di una modifica dell’art. 14 del D.lgs. 81/2008 in grado di rendere effettivo il potere di sospensione dell’attività dell’impresa nel caso in cui fossero accertate violazioni riguardanti la sicurezza sul lavoro.

Il governo ha anche promesso di accelerare sulle assunzioni dei 2mila nuovi ispettori del lavoro annunciati dal ministro Andrea Orlando nei mesi scorsi.

Attualmente, il fermo delle aziende è un’attività prevista solo nel caso di recidiva entro cinque anni dalla prima rilevazione di illecito, eventualità molto complessa da provare proprio per l’assenza di una banca dati .

Altra questione importante riguarda la sospensione delle aziende dal lavoro sommerso, la quale “soglia di tolleranza” si abbassa dal 20% al 10%, dopo di che, appunto, potrà scattare la pena sospensiva dell’attività imprenditoriale.

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